L’Euphorbia seguieriana è una piccola pianta perenne appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae. Conosciuta anche come Euforbia, è originaria dell’Europa centrale, della penisola balcanica, della Turchia, dell’Iran e del Pakistan. Mostra un portamento cespuglioso leggermente prostrato e raggiunge un’altezza di circa 45 cm e una larghezza di 50 cm. La pianta è molto rustica e adatta a terreni secchi, ideale per giardini rocciosi o privi di irrigazione. Gli steli sottili, più o meno prostrati, emergono da una corona centrale legnosa e sono ricoperti da piccole foglie carnose di colore verde glauco, che varia tra blu e argento.
Il fogliame è semi-sempreverde, composto da foglie lineari o ellittico-oblunghe. La pianta fiorisce da giugno a settembre: all’estremità degli steli fogliosi si formano infiorescenze in ombrelle di 8–15 cm di diametro, costituite da brattee nude di colore verde tiglio a verde acido. I fiori, alti circa 1 cm, sono di forma a cima e privi di veri petali. Le euforbie si distinguono per un'infiorescenza molto particolare chiamata ciatia, composta da una parte femminile centrale circondata da piccoli elementi maschili a forma di mezzaluna.
Come tutte le euforbie, anche questa emette un lattice bianco e appiccicoso in caso di rottura, che può causare reazioni mucocutanee ed è tossico se ingerito, coinvolgendo tutte le parti della pianta. Si tratta di una pianta mellifera che attira impollinatori.
L’Euphorbia seguieriana si adatta perfettamente a giardini secchi, giardini rocciosi, giardini selvatici o minerali. È adatta sia a giardini moderni che campestri, capace di creare effetti di massa morbida, di strutturare aiuole e di esaltare qualsiasi colore grazie alle sue infiorescenze di tonalità acida.
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