Freitag, 30. Dezember 2016

'O Presepio Napoletano ... in concerto


 
Il 29 dicembre 2016 numerosi spettattori si sono recati in biblioteca ad assistere alla conferenza di Daniele Rubboli sulla storia e la tradizione dei presepi napoletani. Hanno apprezzato le narrazioni e le spiegazioni  del musicologo arricchiti da video-proiezioni sulla grande musica partenopea.  


Freitag, 23. Dezember 2016

Corso di libri d'artista 08.10.2016

 Ecco le impressioni dei partecipanti del laboratorio
Partecipare ad un laboratorio delle “Edizioni Artebambini” vuol dire farsi “piccoli”. Solo così si riesce ad assorbire, senza schemi precostituiti, tutto il bello dell’Arte. La giornata dell’otto ottobre duemilasedici, suddivisa in un convegno al mattino e un’attività laboratoriale al pomeriggio, ha instaurato un’atmosfera empatica e ricca di sollecitazioni artistico-letterarie. Il fare libri all’inglese come per il tunnel book, o alla maniera di Boetti, ha permesso di sperimentare nuove tecniche di costruzione di libro d’artista, aprendo altri fronti sul versante della narrazione.
 

 
Difficile raccontare in poche righe la ricchezza di una giornata piena di colori, di forme, di esperienze vissute e raccontate, ma soprattutto di sperimentazioni, giochi con la carta e le parole, di libri colorati e pieni di meraviglie.

Questo laboratorio mi ha divertita e affascinata, lasciandomi una gran voglia di creare e sperimentare con coraggio, superando anche i confini del “questo è troppo strano, non si può fare”: in fondo, confini e coraggio sono state le due parole chiave di questo workshop!

Anche bellezza, aggiungerei: eh sì, perché la splendida e fornitissima biblioteca che ci ha accolti, è circondata da un paesaggio meraviglioso …

Dobbiaco mi ha incantata e spero di tornarci nuovamente: sono certa che mi regalerà altre giornate ricchissime, come quella trascorsa insieme a tante ragazze in gamba e motivate!                                                             


Gli interessanti spunti ed i preziosi consigli dei relatori hanno consentito alle pedagogiste presenti al corso di immergersi in un’atmosfera creativa, ricreativa e stimolante all’interno di una cornice come quella di un tranquillo sabato d’inizio autunno nella confortevole biblioteca di Dobbiaco.
La possibilità di proporre, condividere, ampliare ed infine interiorizzare importanti stimoli cognitivi e metacognitivi ha permesso alle insegnanti di scoprire nuovi percorsi comunicativi per far nascere o risvegliare nei bambini la voglia di manipolare storie e al contempo materiali sensoriali, facendoli diventare così inconsapevolmente autori, protagonisti, illustratori e narratori allo stesso tempo.
Costruire libri per il bambino rappresenta una concatenazione di impulsi esperienziali e conoscitivi, capaci di trasmettere e favorire l’acquisizione di una sana curiosità verso la lettura ed i libri in generale.
Da un lato leggere fa bene, perché aiuta il bambino, ma anche l’adulto, a capire meglio le dinamiche del mondo, se stesso ed i propri sentimenti, soprattutto attraverso la narrativa: i personaggi con cui ci si identifica e le loro storie formano e costruiscono la propria identità individuale e collettiva. L’approccio ludico, spontaneo e svincolato da qualsiasi tipo di parametro impositivo o limitante, dall’altro, suggerisce istintivamente al bambino di continuare a coltivare il rapporto con l’imprescindibile arte del racconto, avvicinandolo a contesti in cui nutrire la sua fantasia come in primis le biblioteche, regni che custodiscono splendidi ed innumerevoli filoni narrativi in versione cartacea.
Trovo quindi particolarmente utili iniziative di questo tipo e ringrazio le responsabili della biblioteca “Hans Glauber” di Dobbiaco per il grande impegno profuso nell’organizzare, preparare e realizzare una simile occasione formativa, indispensabile per tutti gli insegnanti che sentono il bisogno di cimentarsi in piacevoli attività manuali, in grado di veicolare contestualmente o successivamente efficaci messaggi da inserire in percorsi educativi accattivanti ed istruttivi.


Dienstag, 22. November 2016

Lettura animata "Il topino che cercava casa"

18.11.2016
Un giorno un topino trovò una mela enorme e pensò di portarla nella sua tana, ma non passava dal buco. Bisognava trovare un'altra casa, ma dove?
I bambini della scuola dell'infanzia in lingua italiana di Dobbiaco hanno scoperto, seguendo il topino nella sua passeggiata in cerca della casa adatta che potesse ospitare lui e la sua mela, quali animali vivono sotto terra e che dimensione ha il buco della loro tana.
Alla fine della lettura i bambini hanno  potuto assaggiare un pezzettino di mela proprio come fece il topino.
Come ricordo dell'incontro in biblioteca hanno portato a casa l'immagine del piccolo topino e un foglio di carta marrone con un buco al centro per costruire la casa del loro amico topino.

Montag, 17. Oktober 2016

Giudizio della giuria per il concorso d'arte Dolomit | Dynamit


Giuria:
Nina Schröder (Giornalista, critica d´arte), Brunico
Paola Rubele (Storica dell´arte, collaboratrice Stadtmuseum Brunico), Dobbiaco
Aurelio Fort (artista), Padola
 
1. Premio

Ulrike Lang (Holzkirchen - D)

Il trittico é convincente perché richiama il fumetto e la Popart, 
senza cadere nel retorico.Trasmette un significato più profondo,
perché si riferisce alla guerra e quindi evidenzia un aspetto 
molto particolare della forza esplosiva nelle Dolomiti. La serie è
 molto ben riuscita sia dal punto di vista dell´esecuzione che 
tematico.
 
 
 













 

 2. Premio  

Nikolaus Mohr (Ostrach - D)
La serie cattura tre stati d'animo di solitudine in montagna. Il 
tratto a matita, apparentemente ruvido sottolinea la selvaggia
natura primordiale. Questo aspetto primordiale incontaminato 
di bellezza bastante a se stessa, corrisponde al valore del 
patrimonio mondiale e contemporaneamente a mettere in 
discussione ogni ordine umano – forse anche quello dello 
status protetto.
 
 
 
 
 
 
 

3. Premio 

Cäcilia Stifter (Valle Aurina)
L'acquerello mostra sullo sfondo un bellissimo,
idilliaco paesaggio montano, sottilmente   
disturbato da un'esplosione di macchie di 
colore. Questo fattore dirompente porta 
eccitazione nella scena e riprende la questione
della potenza esplosiva. Tecnicamente,
l'acquarello è ben 
eseguito.


 
Nominati:

Theresia Felder (Valdaora)
L'immagine non mostra montagne  
stereotipate, ma allude all´oscuritá e all´alba 
del mondo, forse un mondo di piste da sci 
battute. La tecnica crea interessanti effetti. 
 
 

 
  
 
 
 
Helmuth Mayr (Laveno/Dobbiaco)
L'esile, delicato disegno raffigura la solitudine che le Dolomiti 
meriterebbero e in cui la persona appare solo come una traccia 
nella neve. Tecnicamente, il disegno é ben realizzato.
 
 
 
 
 





Rosa Burgmann (San Candido)
Il dipinto è esteticamente piacevole e 
trasmette una certa atmosfera della nascita 
del mondo. Il disegno è molto pulito.
 


 


Rosa Schäfer (San Candido)
La pittura espressionista mostra la potenza esplosiva della montagna,
attraverso il colore.

Donnerstag, 15. September 2016

Laboratorio Libri d'artista, 8 ottobre 2016

Corso di aggioramento per insegnanti, bibliotecari, libri, educatori, albergatori ed interessati:

un attività che da spunto alla creatività e fantasia dei partecipanti che lavoreranno con materiali, carte e cartonicini pregiati e un mucchio di colori costruendo dei capolavori unici, originali e artistici.



Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Biblioteca Hans Glauber Dobbiaco 
o alla casa editrice Artebambini!




Dienstag, 9. August 2016

Bibliotombola

Il gioco die libri che raccontano il cibo. I narratori all'opera.









 

 

Ecco i felici vincitori! 


 

Mittwoch, 3. August 2016

Bibliotombola

8 agosto 2016

alle ore 17.00


Non mancate! 

Vi aspettano dei bei premi di libri e squisiti assaggi al buffet. Divertitevi!

Freitag, 29. Juli 2016

Dienstag, 26. Juli 2016

Freitag, 15. Juli 2016

Dacia Maraini a Dobbiaco

Corriere dell'Alto Adige 15.07.2016


Alto Adige 15.07.2016

!

La romanza da salotto - colonna sonora della Bell'Epoque


Il 12 luglio il noto musicologo e instancabile animatore culturale Daniele Rubboli in stretto contatto con la Biblioteca Hans Glauber da parecchi anni, ha illustrato, in occasione del centenario della morte di Francesco Paolo Tosti (1916-2016), un periodo importante della musica lirica italiana detta la "Bell'Epoque"
Dopo aver spiegato cosa sia la Romanza da Salotto Italiana nella musica di ieri ed oggi, ha raccontato la storia di Francesco Paolo Tosti, dapprima maestro di canto alla Corte del re D'Italia, poi una vita a Londra come direttore dei concerti per la regina Vittoria. Abruzzese, come Gabriele d'Annunzio, fu suo caro amico e musicò vari suoi testi come 'A Vucchella, L'alba separa dalla luce l'ombra, Per morire ecc.
Daniele Rubboli ha intrattenuto il pubblico con una conversazione arrichita da originali video proiezioni e anedotti dei protagonisti nel campo della musica e della letteratura, Denza, Leoncavalla, Mascagni, Gastaldon ... come sempre in modo molto avvincente e competente. È stato un piacere ascoltare Daniele Rubboli che, con la sua capacità di entusiasmare lo spettatore, riesce sempre a coinvolgere tutti nell'atmosfera delle sue narrazioni.
Daniele Rubboli è garante di spettacoli e conferenze di alta qualità e allo stesso tempo mai noiosi. 

Prossimo appuntamento con Daniele Rubboli in biblioteca da non perdere: 23 agosto con la conferenza "Dalla letteratura tedesca all'opera lirica italiana". 
 

Freitag, 22. April 2016

DolomitArt | Concorso d'arte



Dolomit | Dynamit
Concorso d'arte

 

Patrimonio Mondiale delle Dolomiti | Un'esplosione di forza naturale

 

Il Patrimonio Mondiale delle Dolomiti ha molti spetti di forza naturale: la sua bellezza mozzafiato, la sua geologia, il suo fascino silenzioso, da affrontare con moderazione.

 

Criteri:

  • Sono ammesse tutte le forme di pittura, di collage o di grafica tranne quella digitale. 
  • Il formato delle opere dovrà avere la misura di 50x40 cm o di 70x50 cm
  • Le opere dovranno essere consegnate senza cornice. Saranno messe a disposizione cornici da 50x40 cm e 70x50cm. L#aquisto e il costo di eventuali passepartout saranno a proprio carico!
  • Ogni partecipante potrà presentare al massimo tre elaborati
  • Termine di consegna: 30 settembre 2016 presso la Biblioteca Hans Glauber - Dobbiaco
  • Verrà esposta al minimo un'opera
  • Ogni partecipante è risponsabile per il recupero delle sue opere (costi di spedizione ec.)  



Mittwoch, 20. April 2016

Dienstag, 12. April 2016

UNA BIBLIOTECA…”CON PIÙ SENSI”


 
Scuola dell’Infanzia di Dobbiaco - Giovedì 7 aprile 2016
 
I bambini della scuola dell’infanzia hanno vissuto presso la Biblioteca Hans Glauber di Dobbiaco un momento primaverile che ha investito diversi sentire.

La biblioteca infatti è uno spazio sensoriale dove il tempo scorre meravigliosamente nell’ascoltare con l’udito, con la vista, con il tatto, con l’olfatto e con il corpo.


 
  Storia illustrata:
  "La fata Primavera"
 
 
Musica e movimento:  
"Le 4 stagioni"
di Antonio Lucio Vivaldi
 
 
 




La semina e il risveglio della natura
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Mittwoch, 9. März 2016

Nuovi libri per bambini

Ecco i nuovi arrivi per bambini che hanno appena imparato a leggere. Con i libri delle collane "Prime letture", "I primi sassolini", "Primi Junior" e "Mi leggi una storia" è ancora più facile leggere e comprendere le storie. Per la loro scrittura grande e leggibile, i testi corti e le numerose simpatiche immagini sono particolarmente adatti a intusiasmare i lettori di 1a e 2a classe. 

Storie allegre, filastrocche, giochi e illustrazioni coloratissime, prime letture che creano intensi e gioiosi momenti di condivisione ... perchè ogni storia è una tenera coccola!
Ce ne per tutti i gusti! Libri di fantasia, magia, amicizia, animali, avventura, detectiv ...

Venite a vedere!!!

Montag, 7. März 2016

La biblioteca è casa....



Angela De Simine Ceconi / Appassionata lettrice, giornalista free lance, naturopata, nonna
La biblioteca è come la mia seconda casa. Forse perchè sono membro del comitato di redazione del bollettino comunale INFO, oramai da oltre 15 anni, o forse più semplicemente perchè mi piace trascorrere del tempo nelle sale spaziose e rilassanti della biblioteca. Così, una volta perchè cerco un libro, un'altra perchè devo riguardare le bozze di articolo per l'Info, un'altra ancora perchè mi va di salutare Edith e Manuela, le nostre simpatiche bibliotecarie, ecco che in biblioteca ci vengo spesso. E l'atmosfera che ci trovo mi piace. Non è il luogo silenzioso e solitario, un po' triste, che ricorre nei miei ricordi di ragazzina, quando a Genova entravo quasi in punta di piedi nella grande biblioteca di Galleria Mazzini, dagli altissimi soffitti e con i bibliotecari musoni, che ti sgridavano se solo accennavi un sorriso. La nostra biblioteca è un'altra cosa, è piena di vita e di ragazzi, a volte c'è un po' di rumore, perchè i nostri giovani, comprese le mie nipoti, la "vivono" appieno. Già a partire dalla scuola materna, infatti, c'è una frequentazione delle sue sale; i bambini sono abituati a recarvisi, accompagnati dalle loro insegnanti, per interessanti lavori e piccoli spettacoli. I ragazzi delle ultime classi elementari e delle medie, poi, ci sono quasi di casa. E non solo in inverno, quando fuori fa freddo, pure in estate, quando li senti sciamare all'esterno, nel grande spazio antistante l'ingresso, o sulla bellissima ed assolata terrazza, a godersi il caldo. E leggono, questi ragazzini, sono davvero degli accaniti lettori. Che bello, vita ovunque. E che pazienza devono avere, le nostre bibliotecarie! Per accontentarci  tutti, per non sgridare troppo frequentemente i nostri giovani frequentatori, per essere sempre concentrate nel loro lavoro, nonostante le mille interruzioni. E poi la biblioteca è la mia casa, perchè spesso mi ospita come relatrice di corsi e conferenze. Quante cose passano tra queste mura: parole, musica, gesti, sorrisi, sgridate, abbracci, tutta la nostra vita, insomma. E un pomeriggio della scorsa estate, una turista seduta al piano terra, al tavolino, che leggeva un giornale, ha sgridato in malo modo i nostri ragazzi, perchè facevano un pizzico di confusione. L'ho guardata e le ho detto: "Lasci fare, questa non è una biblioteca normale. E' la nostra seconda casa, e a casa ci si diverte". Chissà perchè mi ha guardato male, forse non ha capito....mi dispiace per lei!