Dienstag, 27. Oktober 2015

Interculturale | Interculinario - per la giornata delle biblioteche

Un mondo della varietà e del buon gusto...in tutti i sensi! Con cuoche dell'India, dell'Olanda, della Moldova, della Bulgaria e col chef stellato Chris Oberhammer - Ristorante Tilia. Yammi!




Dienstag, 20. Oktober 2015

Giornata della biblioteche | Evento interculinario




Gustare l’India, la Bulgaria, la Tailandia…? Per la giornata delle biblioteche 2015 la  Biblioteca Hans Glauber organizza un evento culinario con cittadini di vari paesi e con lo Chef stellato Chris Oberhammer. Un’occasione straordinaria per conoscere cultura e persone di altri paesi, che ormai ci sono vicini, e poterne apprezzare i cibi e l´arte culinaria.
Luogo: Biblioteca Hans Glauber | Dobbiaco
Data: 26 ottobre | ore 11:00 – 14:00
Patrocinio: Chris Oberhammer (Ristorante Tilia)
Prenotazione: presso la biblioteca, o tel. 0474 972040 o info.toblach@brennercom.net

Inaugurazione della mostra DolomitArt

Arte nel paesaggio e danza dell’acero

Dr. Armin Gatterer e sindaco Guido Bocher
Il 10 ottobre è stata inaugurata la mostra DolomitArt  in presenza di rappresentanti della sfera culturale, politica e alpinistica oltre ad artisti e privati interessati. Per quest’occasione è stata installata sulla terrazza della biblioteca un’opera LandArt a forma di seme di acero alla cui presenza sono stati premiati i vincitori del concorso artistico.

In primavera è iniziato il progetto DolomitArt come azione di cooperazione tra il Comitato della formazione permanente di Dobbiaco, la biblioteca Hans Glauber e il Centro Visite Tre Cime sotto il patrocinio della fondazione Dolomiti UNESCO. Parte del progetto consisteva nel concorso fotografico LandArt, che prevedeva il creare e fotografare un’opera LandArt all’interno dell’area Patrimonio Dolomiti UNESCO. 18 partecipanti provenienti dall’Alto Adige, Italia e Francia hanno accolto la sfida e mettendosi in gioco hanno sviluppato in tutto 40 fotografie. Un’altra parte del progetto è consistita nell’organizzazione di un workshop sulla terrazza della biblioteca Hans Glauber. Attraverso la guida dell’artista Alois Steger della Valle Aurina, è stata creata un’opera di rami di salice intrecciati rappresentante un seme di acero alto 3,5 m e capace di muoversi al vento.
Roberta Rio

Andreas Waldr e Hanspeter Eisendle
Di fronte a quest’opera di LandArt, il presidente del Comitato della formazione permanente, Andreas Walder, ha dato il benvenuto ai numerosi ospiti che si sono riuniti sulla terrazza della biblioteca in occasione dell’inaugurazione della mostra. Andreas Walder ha sottolineato come l’armonia tra arte e natura fosse punto chiave del pensiero di Hans Glauber, il quale si è distinto in entrambi i settori. È per questo motivo che la biblioteca porta il suo nome. Il sindaco Guido Bocher ha ringraziato l’organizzazione e gli artisti per le loro lodevoli iniziative. Armin Gatterer, direttore della ripartizione Cultura Tedesca, ha riportato i saluti del consigliere provinciale Philipp Achammer e ha sottolineato, a modo proprio, l’impatto delle iniziative artistiche e degli imput paesaggistici.

In seguito, la ballerina Roberta Rio, ha stupito gli ospiti con la sua performance. Questa attraverso la sua dinamicità, le sue movenze morbide e referenziali si è posta in un intimo dialogo con l’opera “seme d’acero”. Il tono mistico è stato evidenziato da una spettacolare quinta naturale: il panorama, infatti, è stato inondato da un’irreale luce serale che ha lasciato tutti senza fiato.

Loris Burger e Dr. Armin Gatterer
In ultimo i presenti si sono riuniti nell’atrio della biblioteca, di fronte alle opere esposte. L’ospite d’onore, l’alpinista e filosofo Hanspeter Eisendle ha offerto un piccolo discorso sul significato di ospite d’onore e ha ammesso di sentirsi lui stesso onorato di poter essere ospite e spettatore di questa mostra. Infine sono stati premiati i vincitori del concorso fotografico LandArt. Il primo premio è stato assegnato al giovane Loris Burger di San Candido grazie alla sua opera minimale ma allo stesso tempo impressiva, una macchia di colore nel bosco. Il secondo posto è stato vinto da Annemarie Mittich di Dobbiaco per la sua opera circolare, che ha risvegliato nella giuria diverse associazioni. Il terzo posto è stato vinto grazie all’interpretazione delle Tre Cime, rivisitate con arte sapiente, da Kristin Nöckler di Falzes . Sono stati distribuiti anche altri riconoscimenti. Il premio principale è stato offerto dalla Frazione di Dobbiaco e consisteva in un viaggio in mongolfiera. La giuria era composta da Nina Schröder (critica d’arte e giornalista), Luis Seiwald ( artista e insegnate di educazione artistica) e da Josef Hackhofer (fotografo e guardia Parco). La mostra si troverà nella Biblioteca Hans Glauber fino il 3 dicembre, poi verrà presentata in diversi negozi di Dobbiaco per poi essere trasferita all’inizio dell’anno nuovo presso il Centro Visite del Parco Naturale Tre Cime.


Montag, 12. Oktober 2015

Resoconto della giuria | DolomitArt

Giuria:
Nina Schröder (giornalista, critica d’arte), Brunico
Luis Seiwald (insegnante di educazione artistica, Artista), Colle di Casies
Josef Hackhofer (presidente di fotografia naturalistica Strix, Guardia Parco per L’ufficio parchi naturali), Brunico


1° Premio

Loris Burger (San Candido)

LandArt diviene particolarmente potente quando esprime un’emozione, come se fosse sempre stato lì ma contemporaneamente questo provoca irritazione. Questo accade con il lavoro di Loris Burger. Solo in un secondo momento si percepisce che qualcosa è cambiato nell’ambiente circostante, che è avvenuto un incanto. L’opera di per se è molto semplice, una macchia di colore, un intervento minimale ma di grande effetto.


2° Premio

Annemarie Mittich (Dobbiaco)

La superficie circolare é stata elaborata in modo preciso e richiama l’idea di un pulsante o piuttosto di un coperchio appoggiato su un paesaggio lunare che risveglia la voglia di sollevarlo e scoprire il mistero racchiuso. L’ambiente in cui si interpone diviene molto suggestivo






3° Premio

Kristin Nöckler (Falzes)

L’artista ha avuto il coraggio di affrontare un’immagine logora come quella delle Tre Cime e di riproporla con sapiente semplicità. I diversi punti focali nella foto compongono un’immagine armoniosa.



Nomina:


Katrin Kasseroler (Bressanone)
Questo LandArt risulta un dipinto astratto nel paesaggio e rende evidente come il togliere e il pulire possa incrementare il valore dell’opera.








Sofia und Helena Ploner (S. Pancrazio)
Il „sauro volante“ é divertente e contradittorio, il materiale argilloso infatti toglie leggerezza e armonia. 










 


Flaviana Pandolfi (Roma)
L’opera si presenta come una piaggia di pigne, come fosse un velo. Lo spettatore deve avvicinarsi, prima di comprendere perché queste pigne fluttuano nell’aria. 











Carolina Leiter (Campo Tures)
I rami posti di traverso formano nuovi emozionanti ambienti e d enfatizzano le forme degli alberi. 















Elisabeth Mair (Brunico)
L’idea della scritta composta con coscienza del minimale utilizzando scaglie di pigne e pietre é stata interpretata con successo.















 
Ulrike Lehmann (Dobbiaco)
L’opera ricorda uno strumento appartenente a creature leggendarie.


















Hildegard Mutschlechner (Bolzano)
La composizione mostra un’interessante prospettiva e rimanda contemporaneamente ad ostacoli e varchi.

Dienstag, 6. Oktober 2015

Laboratorio libri d'artista

 

Piccoli voli artistici

Il 5 ottobre 2015 i bambini di quarta e quinta della scuola primaria in lingua tedesca hanno partecipato al laboratorio didattico "Piccoli Voli Artistici" che si è svolto nella Biblioteca Hans Glauber di Dobbiaco.





La dottoressa Manuela Piovesan, autrice di libri per ragazzi, animatrice, illustratrice e studiosa della letteratura per l'infanzia  ha regalato ai bambini un paio di ali per volare nel mondo della fantasia.





I bambini hanno "fabbricato" semplici libri d'artista arricchendoli con stoffe, carte colorate, ritagli di giornali e immagini.
Il potenziale artistico dei bambini va nutrito per rendere le loro ali più forti e sicuri per poter volare sempre più in alto.